La Polizia di Lecce ha arrestato due pluripregiudicati con l’accusa di aver truffato un’anziana. L’allarme è scattato poco dopo le 13:00 di giovedì 25 gennaio, quando alcuni cittadini hanno prontamente segnalato la presenza di un’auto sospetta in una zona periferica della città, con a bordo due uomini.
In breve tempo, la macchina segnalata è stata individuata, seguita e fermata per un controllo sia del conducente che del passeggero, il quale cercava di celare la propria presenza. Attraverso la ricerca nei database, sono emersi numerosi precedenti penali a carico dei due, così è scattata la perquisizione che ha portato al rinvenimento di una considerevole somma di denaro, di cui non riuscivano a giustificarne la provenienza.
L’intervento della Squadra Mobile ha successivamente permesso di risalire a un’anziana di 88 anni. In evidente stato di choc, la donna ha dapprima negato, forse per vergogna, di essere stata vittima di un raggiro, ma successivamente, sostenuta adeguatamente dai detective della sezione specializzata della Squadra Mobile, ha confermato di essere stata truffata.
L’88enne ha denunciato i due uomini, i quali, simulando problemi giudiziari di un congiunto della donna e approfittando del forte stress emozionale, sono riusciti a farsi consegnare 12.500 euro. Fortunatamente, questa somma è stata restituita.
A testimonianza dell’audacia degli arrestati, uno dei due, dopo aver consumato la truffa, ha addirittura ringraziato la vittima con un baciamano prima di allontanarsi rapidamente. Con i gravi elementi indiziari acquisiti, i due individui, entrambi di origini campane, di 46 e 38 anni, sono stati condotti in questura prima di essere portati in carcere.
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