Il Comune di Lecce passa alle maniere forti contro il degrado delle strade cittadine causato dagli scavi per i sottoservizi. Su iniziativa dell’assessore ai Lavori Pubblici e vicesindaco Roberto Giordano Anguilla, l’amministrazione ha inviato una lettera di diffida a nove ditte che operano sulle strade comunali per interventi su reti di elettricità, gas, telefonia e idrica. L’obiettivo è garantire la sicurezza della viabilità, troppo spesso compromessa da ripristini provvisori inadeguati e da riparazioni definitive eseguite con scarsa qualità.
Un problema segnalato da cittadini e polizia locale
L’iniziativa del Comune è stata formalmente comunicata anche al prefetto, a seguito di numerose segnalazioni da parte di cittadini ed amministratori, oltre ai riscontri diretti della polizia locale. In diversi casi, i ripristini temporanei hanno lasciato sulla carreggiata dislivelli pericolosi, con conseguenti rischi per automobilisti, motociclisti e ciclisti.
Secondo l’amministrazione, la situazione è diventata insostenibile: troppe riparazioni definitive tardano ad arrivare e, quando vengono eseguite, risultano spesso insufficienti a ripristinare le strade nelle condizioni originali. Un problema che compromette la sicurezza e si scontra con la programmazione delle opere pubbliche.
Diffida alle ditte: entro 30 giorni ripristini e cronoprogramma
La diffida impone alle imprese coinvolte di completare immediatamente le riparazioni “a perfetta regola d’arte” e di trasmettere all’Ufficio Manomissioni del settore Lavori Pubblici un cronoprogramma dettagliato dei lavori.
Entro 30 giorni, inoltre, le ditte dovranno fornire un riscontro ufficiale sullo stato dei luoghi interessati dagli scavi. In caso di mancata risposta o inadempienza, il Comune procederà con la sospensione delle autorizzazioni di scavo, sia per i lavori in corso che per quelli futuri.
Tolleranza zero sui lavori stradali
Con questa iniziativa, l’amministrazione comunale lancia un chiaro segnale di tolleranza zero verso interventi che lasciano le strade cittadine in condizioni di degrado e pericolo. L’obiettivo è garantire che ogni manomissione del suolo pubblico sia seguita da ripristini efficaci e durevoli, per tutelare la sicurezza e il decoro urbano.
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