Lecce – “Più servizi di accessibilità digitale, più cura del welfare e una mobilità locale più performante per poter essere più sostenibile, ma anche un forte intervento sulla ricettività nei confronti degli universitari. È quello che si prefigge il candidato sindaco Alberto Siculella, sostenuto dalle due liste civiche Mind-Menti indipendenti e Aria. È quello che ha espresso forte e chiaro agli studenti del corso di laurea in Scienze Politiche di UniSalento. Siculella ha poi puntato il dito contro l’attuale amministrazione che, in un momento storico in cui il centro si sta “turistificando” in maniera indiscriminata, ha inserito nel Piano delle alienazioni due beni pubblici che vanno a finire in hotel a 5 stelle mentre il lascito testamentario parlava di scopi sociali, filantropici e culturale. Se da una parte si punta sull’Università Agostino Ciucci, candidato sindaco per “Diritti e civiltà a Lecce” sottolinea quanto l’autonomia differenziata porterà all’allargamento della forbice tra le regioni del Nord e le regioni del Sud, portando i servizi di queste ultime a non essere in grado di fornire la stessa assistenza, come nel caso delle strutture sanitarie pubbliche, di quelle del Nord. Anche Ciucci, poi, punta il dito sulle ciclabili e sugli ingorghi del centro cittadini che portano a maggiore smog e quindi all’effetto opposto di quello che la mobilità green dovrebbe favorire.
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