Sono passati 90 anni da quando, il 15 maggio 1935, a Tricase cinque persone persero la vita nel corso di quella passata alla storia come la “Rivolta delle Tabacchine”: la manifestazione di dissenso dei proletari tricasini contro la decisione del ministero di sopprimere l’Acait, l’Azienda cooperativa agricola industriale del Capo di Leuca.
Una struttura fondamentale per l’economia locale dell’epoca, poiché lì dentro si lavorava il tabacco, attività che offriva un impiego per diversi mesi all’anno a tantissime operaie tabacchine.
Maria Nesca, Pierino Panarese, Cosima Panico, Pompeo Rizzo e Donata Scolozzi furono feriti a morte dai proiettili che i carabinieri spararono per sedare la folla dei lavoratori in protesta.
La città ne commemora il ricordo posando delle corone di fiori sotto la lastra che riporta i loro nomi, collocata in piazza Pisanelli.
Un pezzo di storia che Alfredo e Antonio, i nipoti diretti di Pierino Panarese, morto quel giorno per una tragica fatalità a soli 15 anni, conoscono bene.
A distanza di quasi un secolo, il Comune ha deciso di avviare una ricerca per individuare il luogo esatto in cui le cinque vittime furono sepolte, al fine di poter creare un luogo degno del loro coraggio dove continuare a ricordarli.
La foto storica presente nel servizio è stata concessa dall’archivio storico Acait Comune di Tricase.
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