Lecce, sequestrati 29 chili di carne e pesce in cattivo stato

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Gli agenti sono intervenuti a seguito di un esposto per disturbo della quiete pubblica: scattata la sanzione


Intervento del Nucleo di Polizia Commerciale nel pomeriggio di sabato scorso in via Duca degli Abruzzi, nella zona della stazione ferroviaria di Lecce, dove gli agenti sono intervenuti a seguito di un esposto per disturbo della quiete pubblica, segnalando rumori provenienti da un’attività commerciale operante fuori dagli orari consentiti dal Regolamento di Polizia Urbana.

Durante il controllo, effettuato in un negozio di vicinato con reparto macelleria, sono emerse gravi violazioni delle norme igienico-sanitarie. Gli agenti hanno infatti riscontrato la conservazione promiscua di diverse tipologie di carne – bianche, rosse e frattaglie – tutte prive di tracciabilità. All’interno di un frigorifero a pozzetto, inoltre, sono stati rinvenuti 29,2 kg di alimenti di origine animale, tra carne e pesce, in cattivo stato di conservazione e senza alcuna indicazione utile alla rintracciabilità del prodotto.

L’intera merce è stata sottoposta a sequestro e destinata alla distruzione secondo le normative vigenti in materia di sicurezza alimentare. Al titolare dell’attività è stata elevata una sanzione amministrativa pari a 1.500 euro, in applicazione del Regolamento CEE 178/02.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alla Polizia Locale, Giancarlo Capoccia: «Un sentito ringraziamento agli agenti per il tempestivo e professionale intervento che, oltre a ristabilire l’ordine, ha tutelato la salute dei cittadini. La Polizia Locale si conferma presidio fondamentale per la sicurezza, il decoro e il benessere della nostra comunità».

L’operazione rientra nelle attività costanti di controllo del territorio messe in campo dal Comando di Polizia Locale di Lecce per garantire la legalità e la sicurezza in ambito commerciale e sanitario.

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