Lecce – Conoscersi, riconoscersi e ascoltare le esigenze dei cittadini di paesi lontani che vivono a Lecce, senza assimilare e imporre la nostra cultura ma facendola rispettare. È questa la mission del consigliere aggiunto, nato da un’idea del sindaco Adriana Poli Bortone nel suo precedente mandato, nel 1999 e da allora presente all’interno dell’amministrazione e che vuole tornare ad essere componente centrale della città. Un’attenzione quindi a tutti i problemi che possono essere legati agli immigrati, come anche quello delle donne in dolce attese che necessitano di un interprete per dialogare col personale medico.
potrebbe interessarti anche
13 anni per un gioiello. Presto anche i pet
Ecco il luogo della dignità
Stp, “Troppe nomine”
Blitz antidroga a Lecce, sequestrati 6 kg di droga: un arresto
I cortometraggi contro la violenza sulle donne
“Pietre e miraggi”, il nuovo lavoro di Luigi Palazzo