Lecce: minacce da clan mafioso, due magistrati sotto scorta

Non è solo il giudice Maria Francesca Mariano, dell’ufficio gip/gup del Tribunale di Lecce, a essere sottoposta a tutela per le minacce di morte contenute in una missiva intercettata nel carcere di Lecce. Da agosto scorso, si apprende oggi (giovedì 28 settembre), Luca Rotondi, prefetto di Lecce, ha disposto il servizio di protezione anche per Carmen Ruggiero, sostituto procuratore della Dda. Si tratta del magistrato titolare dell’inchiesta che lo scorso 18 luglio ha colpito il clan della Scu Lamendola-Cantanna, con 22 arresti disposti dal gip Mariano. La pm salentina sarebbe stata la prima a ricevere una missiva con minacce di morte, anche questa intercettata nel carcere di Lecce e che gli investigatori attribuiscono proprio all’operazione contro il presunto sodalizio mafioso dedito alle estorsioni e al traffico di droga.

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