Lecce-Cremonese: Pari e patta dagli 11 metri

Lecce-Cremonese 1-1, pari e patta dagli undici metri. Succede tutto nella prima frazione: al rigore di Ciofani risponde Strefezza dal dischetto. Il Lecce non riesce a sfatare il tabù Via del Mare, dove non ha ancora vinto, mentre la Cremonese, seppur ancora a secco di successi, a piccoli passi continua a muovere la classifica. Partita equilibrata tra due squadre che hanno cercato di superarsi. Il Lecce ha cercato di più fraseggio e possesso palla, i lombardi hanno privilegiato le ripartenze.

Rispetto alla sfida di Salerno, Baroni cambia la catena mancina preferendo Gallo a Pezzella dietro, con Askildsen mezz’ala sinistra; in avanti Colombo vince il ballottaggio con Ceesay. Alvini risponde indietreggiando Valeri per contenere il tridente giallorosso, in attacco si affida all’esperienza di Ciofani. La partita si sblocca al 18′: Hjulmand perde un pallone a centrocampo, Ciofani elude la difesa giallorossa con una perfetta imbucata per Okereke che viene steso da Falcone: rigore netto. Dal dischetto, Ciofani firma il vantaggio per gli ospiti e la sua prima rete stagionale. Il Lecce prova a reagire, ma lo fa in maniera confusa e imprecisa, al contrario la Cremonese continua a tenere in apprensione i padroni di casa. L’estroso Banda con le sue serpentine guida gli attacchi giallorossi, che vanno puntualmente a scontrarsi con l’ordinata difesa lombarda. Ma sul finire della prima frazione, il Lecce riesce a riequilibrare il match: Gendrey trova uno spiraglio nell’area ospite, Okereke gli frana addosso, rigore e giallo per l’attaccante. Dal dischetto Strefezza è glaciale e spiazza Radu: 1-1.

Nella ripresa, Baroni manda in campo Ceesay per un evanescente Colombo, ma è la Cremonese a rendersi maggiormente pericolosa: con Pickel (61′) che di testa non inquadra la porta da posizione favorevole e con Okereke, che al 72’ calcia a botta sicura da pozione centeale, ma Falcone è miracoloso nella respinta. Un minuto più tardi, Castagnetti (73′) sfiora il palo. Il Lecce prova ad alzare il baricentro della manovra, ma il risultato non cambia: Marinelli fischia la fine per un pareggio che, tutto sommato, soddisfa un po’ tutti. (Foto US Lecce)

LECCE-CREMONESE 1-1

RETI: 19′ rigore Ciofani (C), 42′ rigore Strefezza (L).

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo (61’ Pezzella); Gonzalez (70’ Bistrovic), Hjulmand, Askildsen (70’ Blin); Strefezza (83’ Di Francesco), Colombo (46’ Ceesay), Banda. Panchina: Bleve, Dermaku, Cetin, Helgason, Listkowski, Oudin, Voelkerling, Umtiti, Rodriguez. All. Baroni.

CREMONESE (4-2-3-1): Radu; Sernicola, Bianchetti, Lochoshvili, Valeri (74’ Quagliata); Ascacibar (65’ Meitè) Castagnetti; Zanimacchia (83’ Bonaiuto), Pickel, Okereke (74’ Felix); Ciofani (65’ Dessers). Panchina: Carnesecchi, Saro, Aiwu, Vasquez, Baez, Ghiglione, Acella, Escalante, Milanese, Tsadjout. All. Alvini.

ARBITRO: Marinelli di Tivoli.

AMMONITI: Falcone, Askildsen, Pezzella (L); Okereke (C).

NOTE: Angoli 7-1 per la Cremonese. Recupero: 1′ e 4′. Spettatori: 23.377 (19.948 abbonati) per un incasso totale di 380.661 euro.Il Lecce ha giocato con il lutto al braccio in memoria di Bruno Bolchi, che portò i giallorossi in A nella stagione ’92-’93.

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