FOGGIA – Mentre il Governo assume le misure anti frode per arginare i fenomeni di illegalità emersi nell’applicazione del super bonus edilizio non si attenua la tensione tra le imprese del settore. Una fase delicata che l’ Associazione dei costruttori edili vuole affrontare, oltre che affiancandosi alla giustizia costituendosi parte civile nel processo contro le truffe, anche con iniziative anticrisi da mettere in campo in un raccordo operativo con gli attori sociali e il sindacato. “La nostra preoccupazione – sostiene Ivano Chierici, presidente dell’Ance Foggia – nasce dalla necessità di evitare che il diffuso sistema truffaldino venuto in superficie penalizzi ora non solo le imprese che hanno una maturata e storica esperienza nel settore, ma anche l’utenza e, più in generale, lo stesso mondo del lavoro, vanificando iniziative che abbiamo condiviso e sostenuto”.
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