Un cittadino nigeriano si 39 anni è stato arrestato dai finanzieri di Capodichino e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti. Aveva ingerito 76 ovuli di eroina per un totale di 1.100 grammi.
Il 39enne, residente nella provincia di Taranto, sottoposto a un controllo nella sala arrivi dell’aeroporto partenopeo, si è mostrato particolarmente nervoso e ha fornito risposte evasive alle domande degli operatori circa le ragioni del viaggio.
Le circostanze sospette hanno indotto a eseguire riscontri più approfonditi. L’uomo è stato portato all’ospedale del Mare di Ponticelli e dall’esame radiografico è stata riscontrata la presenza di 76 ovuli di eroina, ognuno dal peso di circa 13/14 grammi per un peso complessivo di circa 1.1 kg, nascosti nella pancia con la tecnica dei “body packers”.
Lo stupefacente, manipolato con sostanze da “taglio”, immesso sul mercato nazionale avrebbe potuto fruttare circa 120.000 euro. Il nigeriano è stato arrestato per traffico di sostanze stupefacenti e condotto nel carcere di Poggioreale, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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