“Nel 2023 sono state 4.308 le denunce di infortunio all’inail (istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro) in provincia di Foggia, una media di 12 al giorno. Gli incidenti mortali sono stati 15. Tutto questo avviene mentre il governo predispone misure inadeguate sul versante della sicurezza con gli organici degli enti ispettivi ridotti all’osso e un numero di aziende controllate annualmente irrisorio”.
Così in una nota i segretari generali Gianni Palma (Cgil), Savino Tango (Fillea) e Giovanni Tarantella (Flai) a seguito della tragedia di ieri pomeriggio a Stornara nel Foggiano dove il giovane operaio di 23 anni Francesco albanese ha perso la vita in un incidente sul lavoro. “Dobbiamo tutti fare di più – ha sottolineato Gianni Palma -. A partire da noi organizzazioni sindacali passando per enti ed istituzioni ognuno deve fare la propria parte”.
Intanto il 7 marzo è previsto un incontro in prefettura a Foggia con le sigle sindacali, Inps, Inail, ispettorato del lavoro, forze dell’ordine, vigili del fuoco e Spesal dell’Asl. “Abbiamo richiesto un incontro al prefetto Maurizio Valiante fissato per il giorno 7 con tutte le parti in causa. Ringraziamo il prefetto per aver fissato l’incontro in tempi brevissimi. Durante l’incontro solleciteremo la sottoscrizione di un protocollo sulla sicurezza per costruire un percorso condiviso con tutte le parti in causa”, ha aggiunto Gianni Palma.
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