BARI – I pronto soccorso della regione, in queste ultime settimane, sono messi a dura prova e non per via del covid come è successo negli ultimi anni – o meglio, non solo – ma per questa nuova variante dell’influenza che – stando a quanto dicono gli esperti – è più aggressiva che mai. In attesa del picco atteso tra una decina di giorni, gestibili risultano per li momento i numerosi gli accessi nel reparto di Emergenza Urgenza del Policlinico di Bari che, essendo il più grande nosocomio della regione, richiama moltissimi pazienti non solo dal capoluogo ma anche dalla provincia.
Il pronto soccorso, infatti, negli ultimi giorni ha gestito fino a punte di 160 accessi al giorno, molti dei quali presentano febbre alta e difficoltà respiratore. Alle porte del pronto soccorso si presentano ancora pazienti con il covid e solitamente si tratta di persone senza neanche una somministrazione di vaccino, spesso anche giovani. Tuttavia, per questi pazienti, il protocollo è ormai rodato ma per chi arriva con sintomi da influenza, le attività di intervento sono tutte in divenire ma fortunatamente gestibili. Il profilo è sempre lo stesso: anziani e con patologie croniche
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