Il Gallipoli è più vivo che mai e per il rush finale potrà contare sul fattore casa

Tre vittorie nelle ultime cinque giornate, nove punti raccolti su quindici e due vittorie interne consecutive. Sono i numeri di quello che possiamo considerare il nuovo Gallipoli di mister Giovanni Cavallaro, che al netto di una classifica che continua ad essere brutta, pare abbia messo la sua formazione nelle condizioni di credere al mantenimento della categoria.

I salentini, dopo aver vinto contro il Barletta, continuano ad occupare l’ultimo posto del girone H, ma a pari punti con Bitonto e Palmese. Le ultime tre sono dunque appaiate, con il 14esimo posto che dista appena una lunghezza e la zona salvezza che è lì a quattro punti. Crederci ora è lecito, così come è lecito pensare che quella di domenica scorsa sia stata l’ultima gara interna disputata ad Ugento. Dopo le trasferte di Pagani e Matera, infatti, il Gallipoli potrà tornare a giocare al “Bianco”, inaugurando il proprio ritorno a casa in occasione del sentito derby con il Nardò. Una gara proibitiva sulla carta quella in programma per il prossimo 18 febbraio, ma in cui i giallorossi potranno contare su un sostegno massiccio dei propri tifosi. Contro il Nardò così come nei cinque incontri interni successivi. Partite che si dimostreranno cruciali in chiave salvezza: Bitonto, Gelbison, Palmese, Gravina e Angri.

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