Foggia, vittoria che sa di ossigeno: 2-1 al Monterosi Tuscia, ok l’ultima del 2023

Vittoria che sa di ossigeno per il Foggia che interrompe il filotto negativo di quattro partite con appena un punticino all’attivo e chiude bene il 2023: contro il Monterosi Tuscia fanalino di coda termina 2-1 a favore dei rossoneri che salgono a quota 25 punti in classifica.

Olivieri opta per il consueto 3-4-1-2 con Salines esterno destro di centrocampo e con Fiorini al centro della difesa al fianco di Riccardi e di Carillo, Romondini risponde con un 4-3-3 nel quale il terzetto offensivo è composto da Silipo, Costantino e Palazzino. In cronaca. I padroni di casa partono con il piede premuto sull’acceleratore. Ci prova dalla distanza in due circostanze Marino, al minuto 4 e al minuto 12, ma i tentativi sono in entrambi i casi fuori misura, lo imita al minuto 21 Tonin il cui destro potente dall’interno dell’area ma da posizione defilata esaurisce la sua corsa diversi metri più in alto rispetto alla traversa. Copione identico al minuto 29, ma con Frigerio, nuovamente dalla distanza: conclusione più pericolosa delle altre, ma sempre a lato. Al minuto 4o, la chance più grossa, sempre di marca rossonera: un calcio di punizione ben battuto trova appostato al centro dell’area Salines il cui colpo di testa esalta i riflessi di Mastrantonio. Sono le prove generali del gol del vantaggio dei padroni di casa: è il minuto 43 quando Tonin lavora una grande palla per Salines che a tu per tu con il portiere avversario non sbaglia; pallone sotto le sue gambe e Foggia avanti con merito. I satanelli non si fermano e dopo due minuti concedono il bis: protagonista in versione assistman ancora una volta Tonin, abile a servire l’accorrente Schenetti che elude l’intervento di un difensore avversario e infila Mastrantonio con il destro.

La ripresa inizia com’era terminato il primo tempo, con la squadra di Olivieri pericolosa con un tentativo di Carillo, incapace di trovare la porta da due passi sugli sviluppi di azione d’angolo: sfera a lato. Poi dal nulla, con il Foggia in pieno controllo del match, i laziali tornano in partita, lo fanno con Palazzino, bravo nel finalizzare alla perfezione una sua azione personale con un destro potente e preciso dal limite al minuto 60. La partita a quel punto cambia e gli ospiti ci credono: al minuto 69 il neoentrato Di Francesco va a un passo dal pari calciando a tu per tu con Nobile, bravo nel respingere con i piedi. Pecca di precisione, al minuto 84 invece, il colpo di testa di Vona dall’interno dell’area, in quella che è anche l’ultima occasione di un incontro che si chiude così dopo cinque minuti di recupero. Il Foggia può tirare un sospiro di sollievo.

TABELLINO

FOGGIA (3-4-1-2): Nobile; Riccardi, Fiorini (39′ st Rossi), Carillo; Salines, Frigerio, Marino (16′ st Martini), Vezzoni; Schenetti; Tonin (25′ st Tounkara), Peralta (16′ st Embalo). A disp.: Cucchietti, De Simone, Castaldi, Vacca, Pazienza, Antonacci, Agnelli, Odjer, Papazov, Idrissou, Brancato. All.: Olivieri.

MONTEROSI TUSCIA (4-3-3): Mastrantonio; Bittante, Piroli, Giordani, Di Renzo (44′ st Ekuban); Verde, Di Paolantonio (1′ st Vano), Tolomello (42′ st Ferreri); Silipo (18′ st Di Francesco), Costantino, Palazzino. A disp.: Rigon, Crescenzi, D’Antonio, Cordova, Corallini, Glenowski. All.: Romondini.

ARBITRO: Catanzaro di Catanzaro

RETI: 43′ pt Salines (F), 45′ pt Schenetti (F), 15′ st Palazzino (MT)

AMMONITI: Marino (F), Vezzoni (F), Tounkara (F), Riccardi (F), Nobile (F), Martini (F)

NOTE: Recupero: 1′ pt; 5′ st.

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