Mirko Cudini nella foto Calcio Foggia

Foggia: Cudini, ‘Brindisi neopromossa con mentalità offensiva’

(Di Lorenzo Ruggieri) Dopo il pareggio con il Monopoli, il Foggia è pronto ad affrontare un nuovo derby pugliese. I rossoneri sfideranno il Brindisi nel match in programma sabato alle 16.15 allo Zaccheria: “A Monopoli abbiamo sofferto un po’ gli inserimenti degli avversari ma ciò non è dovuto agli uomini in campo. Ho schierato una linea inedita ma non sono preoccupato, bisogna dare il tempo di adattarsi a chi è arrivato da poco come Riccardi”.

Brindisi: “Domani giocheremo un’altra partita importante contro una squadra neopromossa che sta bene fisicamente. Servirà un’ottima prestazione e schiereremo la formazione migliore. Il Brindisi ha una mentalità offensiva e caratteristiche ben chiare. Affronteremo una realtà che si sta evolvendo abbastanza bene ma cercheremo di detenere il controllo della partita, sfruttando anche la forza del pubblico”.

Campionato: “È un campionato molto equilibrato, senza squadre che possano padroneggiare la classifica. Ciò che far la differenza sarà la continuità di rendimento, di prestazione e di risultati”.

Infermeria: “Abbiamo recuperato due o tre giocatori, qualcuno però non sarà pronto per domani ma rientrerà a pieno regime da lunedì. Per il match contro il Brindisi rientreranno Garattoni, Beretta e Rizzo. Embalo non sarà a disposizione, nel corso dell’ultima gara non era nelle condizioni adatte per essere schierato e ho preferito non rischiare”.

Gioco e caratteristiche: “Le caratteristiche dei giocatori condizionano il modo di interpretare le partite. Bisogna sapersi adattare e mettere i giocatori nelle condizioni di rendere al meglio. I ragazzi si mettono sempre a disposizione, anche per fare ciò che non rientra nelle loro caratteristiche e sono molto contento”.

Scandalo scommesse: “Ciò che stiamo vivendo non fa bene al calcio, ci siamo passati qualche anno fa ma evidentemente non è bastato. Ognuno è responsabile delle proprie azioni, che sia un atleta o meno. Noi sportivi abbiamo regole ben precise che vanno rispettate ma, a volte, attorno ai giocatori gravitano diversi individui che lo condizionano in senso negativo”.

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