MESSINA – Un punto a testa e poche emozioni tra Messina e Fidelis Andria nello scontro diretto della 28^ giornata di campionato del Girone C di Serie C: al ‘San Filippo-Franco Scoglio’ termina 0-0 tra peloritani e biancoazzurri che salgono a quota 26 e a quota 20 punti, rispettivamente agganciando la quart’ultima posizione e rimanendo all’ultimo posto in solitaria.
Trocini opta per un inedito 4-3-3 con Micovschi e Bolsius larghi in avanti al fianco di Pastorini, Raciti replica mettendosi a specchio e gettando nella mischia dal primo minuto un Kragl non al meglio. In cronaca. Nei primi 20 minuti non succede praticamente nulla, a parte un paio di tentativi di Kragl su calcio di punizione che esauriscono la loro corsa abbondantemente alti sopra la traversa. Al minuto 22 si vedono per la prima volta gli ospiti, pericolosi con un cross sbagliato di Candellori che si trasforma in un tiro che per poco non beffa Fumagalli, abile a rifugiarsi in corner. Al minuto 39, ecco la chance più grossa del match federiciano: protagonista Micovschi che va via bene sulla destra, si accentra e con il mancino sfiora la traversa.
I padroni di casa tirano un sospiro di sollievo e nella ripresa scendono in campo con un altro piglio. Al minuto 48 Berto chiude un bell’uno-due con Marino e mette al centro per Curiale che a pronta praticamente sguarnita si divora un gol già fatto spedendo clamorosamente a lato. Al minuto 62 l’occasione giusta capita sul piede di Ragusa che al termine di un’azione corale alza troppo il mirino con il piattone destro. Il match torna in equilibrio ma i ragazzi di Trocini faticano come sempre a rendersi pericolosi nell’area di rigore avversaria. L’ultimo clamoroso sussulto lo porta Perez che si ritrova a tu per tu con Savini dopo un clamoroso svarione difensivo andriese: il numero 31 dall’interno dell’area però si lascia ipnotizzare dall’estremo difensore avversario, prodigioso nella circostanza. Finisce così, senza altre emozioni, dopo cinque minuti di recupero. La Fidelis porta a casa il secondo risultato utile consecutivo ma prosegue nella sua astinenza realizzativa vedendo allontanarsi la penultima posizione in classifica. Contro il Foggia e la Gelbison, nel doppio turno interno in arrivo, si dovrà tornare a tutti i costi a una vittoria assente ormai da quasi tre mesi.
potrebbe interessarti anche
Eccellenza, UC Bisceglie: il mercato si apre con due partenze
Brindisi-Manfredonia: stadio gratis per i più giovani
Basket A2/M, Nardò supera Cividale e stoppa la serie nera
Serie A, 16a Giornata: gli arbitri designati
Champions: Juventus da urlo, poker Milan, Bologna resiste
Virtus Francavilla, Montervino: “Fiducia in Ginestra, il nostro progetto va avanti”