Roma – All’indomani del No di Mittal all’ingresso del socio pubblico Invitalia al 66%, si apre lo scontro tra i partiti. Per Fratelli d’Italia: Conte abolì lo scudo penale, regalando l’azienda senza vincoli e quello fu l’inizio della ccatastrofe. Pur di raccattare qualche voto, hanno giocato una partita contro lo stabilimento siderurgico. A stretto giro arriva la replica del pentastellato. Lo stesso ex Ministro, Calenda ha rimarcato come il Governo Meloni non abbia alcuna responsabilità sulla crisi di ex ilva. Tra rimpalli di responsabilità resta però, una posizione comune la salvaguardia dei posti di lavoro, rilancio e decarbonizzazione. Come? sarà tutto da vedere.
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