Roma – Il riordino del gioco pubblico e il ruolo dell’offerta territoriale in Italia promossa dall’Osservatorio permanente su Giochi, Legalità e Patologie dell’Eurispes è stato al centro del dibattito tra esperti del settore. Il comparto ha bisogno di un riordino del gioco fisico, non solo di quello online. Ne è convinto anche i direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Mario Lollobrigida.
Per tutti infatti, è essenziale che la discussione si sviluppi anche attraverso una nuova Intesa Stato, Regioni, Autonomie locali visto l’imminente inizio della discussione sull’attuazione dell’art. 15 della legge delega. L’esplosione del gioco online nel 2022 ha assorbito 73 miliardi di euro, mentre nella rete fisica è sceso a 62,9.
Da qui ne deriva anche un problema di ritorno socio-sanitario con il rischio di esposizione alle ludopatie ma non solo, anche una ricaduta negativa sui territori.
La transizione digitale sta di fatto portando ad un cambiamento
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