Roma – La notizia si rincorreva da giorni ma ora è ufficiale. Eni-Versalis ha previsto lo stop dell’impianto cracking di Brindisi, si parla anche di “riciclo meccanico” e “accumulatori stazionari”.
L’annuncio arriva durante la presentazione del piano industriale in gran segreto a Roma.
2, i miliardi di euro di investimenti previsti e un taglio in termini di emissioni di circa 1 milione di tonnellate di CO2, circa il 40% delle emissioni di Versalis in Italia, con la creazione di nuovi impianti industriali coerenti con la transizione energetica e la decarbonizzazione dei vari siti industriali, nell’ambito della chimica sostenibile ma anche della bioraffinazione. Una decisione che desta però, non poche preoccupazioni nei sindacati. Il piano secondo l’azienda una volta ultimato prevede il mantenimeto degli attuali livelli occupazionali senza ricorso ad alcun ammortizzatore sociale. Molto verrà fuori comunque, dal tavolo governativo previsto per il 22 novembre
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