Il Manduria mette la quinta e vola a quota 15 in classifica, con il terzo 1-0 consecutivo consolida il primato nel girone B di Eccellenza. Un’altra vittoria di carattere, contro un Mesagne che non ha concesso varchi per quasi l’intera partita. Come col Novoli, la decide ancora Dani Munoz, l’attaccante spagnolo ha replicato il gol di testa di Leverano.
Prima della gara l’allenatore del Manduria, Andrea Salvatore, è stato omaggiato dalla società con una maglia celebrativa, per aver tagliato il traguardo delle 600 panchine tra i dilettanti. “Felice del regalo, ringrazio il presidente e la società. Sono davvero commesso per il pensiero. 600 partite nei dilettanti sono tanta roba e sono felice di aver centrato questo obiettivo proprio in una piazza come Manduria”.
Il punto sulla prestazione e sul momento della squadra che trova un nuovo successo interno in nome della continuità e della consapevolezza nei propri mezzi. “E’ stata una vittoria sofferta, sono stati bravi i ragazzi a gestire la tensione nervosa. Siamo stati bravi nelle preventive e nell’occupazione dello spazio. Abbiamo fatto solo un errore e abbiamo rischiato di prendere gol. Sono le classiche partite che se non stai attento le perdi. La pazienza ha pagato, il Mesagne ci aspettava bassi e nella ripresa abbiamo cambiato modulo: 424, per creare i duelli e gli uno contro uno sugli esterni. Abbiamo variato la tipologia di gioco in corsa. Nel finale ci siamo messi a cinque per non rischiare nulla. Siamo stati una squadra operaria, non siamo stati belli, ma tosti ed efficaci”.
L’ha decisa ancora Munoz che da quando si è sbloccato sigla solo gol pesanti. “Sono quei giocatori che si caricano la squadra sulle spalle. Due gol, sei punti. Sul gol abbiamo fatto una bella costruzione e lui si è fatto trovare pronto. Oggi tutti raddoppiano le forze contro il Manduria, noi dobbiamo essere pazienti e non forzare mai le giocate. L’ansia non è mai una buona alleata dei calciatori, dobbiamo usare la testa e stare tranquilli. Sono contento, perché è una squadra che sta crescendo dal punto di vista della maturità e queste partite ci danno la carica per continuare così”.
potrebbe interessarti anche
Eccellenza Calcio F, esordio vincente per Molfetta: battuto il Foggia
Eccellenza, Bisceglie a caccia del tris con il Gallipoli
Calcio C/F, Nitor Brindisi: si dimette il tecnico Cosimo Penta
Barletta-Ginosa 1-0, le voci del dopogara
Al Barletta basta Lattanzio, 1-0 al Ginosa
Canosa, tra stadio e playoff: l’ambizione del presidente Di Nunno