«Sosteniamo da sempre che la sicurezza sia la base per lo sviluppo economico di un territorio. Taranto, definita “Città dei Due Mari”, ha un ruolo chiave in ambito militare, economico e di sicurezza, dovuto alla presenza di un Hotspot, importanti basi militari e uno stabilimento siderurgico di rilevanza europea, con tutte le criticità socio economiche che ne conseguono. Non a caso, la gestione della sicurezza nella nostra città, che dalle ultime statistiche risulta tra le città più sicure della Puglia, ha attirato l’attenzione del Ministero dell’Interno, con promozioni significative, come quella del Questore Massimo Gambino, che diventerà Questore di Bari». Lo dichiara Antonio Digregorio, segretario generale provinciale di Taranto del sindacato di Polizia di Stato Siulp.
«Siamo in attesa della nuova figura che ricoprirà il ruolo di Questore per la quale il Viminale non si è ancora espresso. La speranza – dice Digregorio – è che la città possa sfruttare eventi come i Giochi del Mediterraneo per rafforzare ulteriormente le sue strutture di sicurezza, come l’apertura di una Scuola di Polizia, proposta che il Siulp tarantino avanza da sempre insieme alla nuova sede per il commissariato di Manduria e l’apertura di un commissariato a Ginosa. Nonostante alcuni tagli del passato, auspichiamo una collaborazione con il nuovo Questore per affrontare le sfide future, come la gestione del personale e il rafforzamento degli organici, non tralasciando le specialità come la polizia stradale, ferroviaria, postale e il reparto mobile in evidente sofferenza e i commissariati distaccati di Martina Franca, Grottaglie e Manduria. Il sindacato – conclude – continua a monitorare la situazione e sollecita un maggiore impegno da parte delle istituzioni politiche per garantire la sicurezza e il benessere del territorio».
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