“Da quanto si apprende da notizie di stampa, il Governo avrebbe tagliato 4,6 miliardi di euro al Fondo automotive, destinato all’adozione di misure a sostegno della riconversione della filiera. A denunciarlo non sono i soliti oppositori o malpensanti, ma l’Anfia (associazione nazionale filiera automobilistica) – commenta l’eurodeputato Antonio Decaro -. Quindi accade, che mentre noi chiediamo alla Commissione europea di conoscere gli interventi previsti per sostenere la filiera delle aziende della componentistica nel settore automotive, per far fronte alla fase legata alle transizioni, la destra in Europa conduce una battaglia di propaganda per dimostrare di voler difendere la produzione locale e in Italia, con il Governo, taglia le risorse proprio a sostegno della filiera. Stiamo parlando dello svuotamento, con un taglio lineare di 4,6 miliardi, del fondo destinato all’automotive, voluto dal governo Draghi per affiancare le imprese in un percorso di conversione e sostenere l’occupazione. A questo punto – conclude Decaro – ci dicesso qual è il loro piano industriale, perché procedendo in questo modo il risultato sarà solo quello di abbandonare al loro destino centinaia di aziende e migliaia di lavoratori”.
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