BRINDISI – Una delegazione di lavoratori che, questa mattina, avevano protestato in maniera eclatante sulla Statale 613, è stata ricevuta nel pomeriggio dal prefetto di Brindisi Luigi Carnevale e dal questore Gianpietro Lionetti. Insieme a loro, anche rappresentanti sindacali di alcune aziende dell’indotto della Centrale Enel di Cerano che, al termine di una assemblea sindacale convocata dai sindacati Cgil e Uil sugli effetti occupazionali della decarbonizzazione, avevano inscenato una forma estemporanea di protesta occupando la superstrada tra Brindisi e Lecce.
Decarbonizzazione, “Protesta fuori dalle regole controproducente”
Nell’occasione il prefetto ha “evidenziato di prestare la massima attenzione verso il problema del lavoro in questo territorio garantendo che l’Ufficio territoriale del Governo è sempre disponibile ad ascoltare le legittime istanze dei lavoratori”. Lo rende noto un comunicato della prefettura Carnevale ha aggiunto che sin dal suo insediamento ha svolto, e continuerà a svolgere, ogni utile azione di impulso nelle sedi opportune al fine di ricercare una soluzione positiva alla vertenza in atto. Tuttavia, ha precisato che nessuna forma di protesta fuori dalle regole può condurre a raggiungere l’obiettivo comune perseguito anzi, oltre ad essere controproducente, può comportare conseguenze ulteriori a carico di chi le adotta. Ha pertanto invitato tutti, lavoratori e sindacati presenti, ad assumere un atteggiamento responsabile per il futuro assicurando la disponibilità della Prefettura ad ogni forma di dialogo costruttivo.
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