Con l’avvio dell’anno scolastico 2024/2025, le famiglie della provincia di Matera si trovano a fare i conti con un sensibile aumento dei costi, specialmente per l’acquisto dei libri di testo. Secondo quanto dichiarato da Pino Giordano, Segretario Provinciale dell’Ugl Matera, quest’anno si sono spesi centinaia di euro in più rispetto all’anno precedente, aggravando ulteriormente la situazione economica di molte famiglie, 7 su 10 delle quali già in difficoltà.
Giordano ha lanciato un appello alle istituzioni competenti affinché si verifichi il rispetto del Codice di Autoregolamentazione del Settore Editoriale Educativo, che prevede che una nuova edizione di un libro di testo possa essere messa in commercio solo se presenta modifiche sostanziali rispetto alla precedente, pari ad almeno il 20% dei contenuti. Tuttavia, secondo l’Ugl Matera, molte case editrici continuano a proporre nuovi testi con modifiche minime, costringendo le famiglie a sostituire libri che, di fatto, restano quasi identici.
“La mancanza di interventi ispettivi permette che questo meccanismo si ripeta ogni anno,” ha dichiarato Giordano, sottolineando come le famiglie siano costrette a riacquistare libri ‘nuovi’ per sostituire quelli dell’anno precedente, con modifiche minime che non giustificano il costo aggiuntivo. Il segretario ha poi evidenziato l’impatto devastante di questi rincari sui bilanci familiari già provati dalla crisi occupazionale, con una spesa che per l’anno scolastico 2024/2025 potrebbe arrivare fino a 1.300 euro a studente.
Giordano ha infine ribadito la necessità di una maggiore vigilanza e il rispetto delle regole da parte degli istituti scolastici e delle case editrici, chiedendo un intervento deciso da parte delle Autorità per tutelare le famiglie e porre fine a quella che definisce una vera e propria “truffa”.
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