Il presidio ospedaliero della Valle d’Itria è in grave difficoltà a causa di una carenza cronica di personale che rischia di compromettere l’assistenza sanitaria ai cittadini. A denunciare la situazione è la UIL FPL Taranto, attraverso le RSA Sanitaservice ASL TA e il segretario generale Giovanni Maldarizzi, che richiedono interventi immediati.
Le criticità colpiscono in particolare i reparti di Radiologia, Urologia, Ortopedia, Cardiologia e la Sala Operatoria. “In Radiologia, con soli tre ausiliari in servizio, il carico di lavoro è insostenibile”, spiega Alessandro Salamina, RSA UIL FPL, mentre in Urologia l’assenza per maternità di un’unità ha ridotto il personale a quattro ausiliari, aggravando ulteriormente la situazione.
La Cardiologia, invece, si trova ad affrontare l’imminente raddoppio dei posti letto da 8 a 16 senza un adeguato incremento del personale. “È urgente un aumento degli ausiliari – dichiara Giacomo Di Pietro, RSA UIL FPL – per garantire standard accettabili di sanificazione e assistenza”.
Gravi problemi anche nella Sala Operatoria, dove l’ampliamento e la ristrutturazione degli spazi hanno moltiplicato le necessità di pulizia per mantenere la sterilità, mentre il numero di addetti resta invariato. “La mole di lavoro è insostenibile con le attuali risorse”, afferma Cosimo Semeraro, RSA UIL FPL.
Le richieste della UIL FPL: nuove assunzioni e contratti full-time
La UIL FPL Taranto sollecita la Giunta Regionale Pugliese ad autorizzare nuove assunzioni presso Sanitaservice ASL TA e a trasformare i contratti part-time degli ex Girasole ed ex Eureka in full-time. “È una misura indispensabile – sottolinea Maldarizzi – per restituire dignità ai lavoratori e garantire servizi adeguati”.
Il sindacato evidenzia anche l’impatto negativo di assenze per malattia, infortuni e congedi 104, proponendo una ricognizione puntuale del fabbisogno reale, soprattutto alla luce dei recenti pensionamenti. “Solo con una pianificazione accurata e tempestiva – conclude Maldarizzi – potremo assicurare un servizio sanitario all’altezza delle esigenze della popolazione”.
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