BRINDISI – Un biglietto non pagato all’origine del suicidio del giovane marocchino trovato senza vita nel carcere di Brindisi nella notte del suo fermo. A raccontare la sua storia il garante delle persone prive di libertà ponendo delle domande sul perché una discussione con resistenza a pubblico ufficiale per un biglietto ferroviario non pagato possa aver portato il giovane nel carcere brindisino già fortemente pressato da uno storico sovrannumero accentuato da una più complessa gestione degli spazi in questa fase pandemica.
https://youtu.be/e2a3NKNirvY
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