BITONTO – Sono passati sei anni da quel 30 dicembre 2017, quando dalle 7.30 del mattino ci furono ben quattro sparatorie a Bitonto. L’ultima in via Le Martiri portò via Anna Rosa Tarantino, l’anziana donna di 84 anni che fu vittima innocente di un omicidio di mafia. La donna si trovò tra il fuoco incrociato della guerra di mala tra i clan Conte e Cipriano per il dominio sulle piazze di spaccio della cittadina del nord Barese. Diciassette i colpi di pistola esplosi che non le lasciarono scampo. Dopo sei anni, il ricordo di quel tragico episodio è ancora vivo nella memoria dei bitontini che anche quest’anno hanno voluto omaggiare l’84enne con la deposizione di un omaggio floreale ai piedi della targa posizionata in via Porta Robustina, a perenne memoria del drammatico evento costato la vita all’anziana donna.
potrebbe interessarti anche
Bari, tangenti alla Asl: Iacobellis non collabora con i pm
Carnevale di Putignano 2025: tradizione, innovazione e cultura
Esplosione ENI Calenzano: aperta inchiesta per omicidio colposo
Calabria, incidente in fabbrica: operaio grave ricoverato a Bari
Tragedia a Rubiera: macchinista investito e ucciso da un treno
Regione, bilancio alla prova degli emendamenti. L’appello di Amati