Foto Pako Losacco

Basket B/M: CJ Taranto, Cottignoli ‘Ripartiamo dai segnali positivi’

Uno sliding doors che fa ancora male. Nonostante il CJ Basket Taranto abbia voltato pagina concentrandosi sulla trasferta di Ravenna, per la decima giornata di campionato, resta il rammarico per l’impresa accarezzata domenica scorsa al PalaFiom con Roseto, avversario di livello, attualmente secondo in classifica e reduce dalla vittoria con la capolista Ruvo.

Coach Cottignoli, però, ci tiene a rimarcare quanto di buono hanno fatto i suoi ragazzi in quei 40/45 minuti entusiasmanti, soprattutto da metà terzo quarto in poi: “Bisogna fare i complimenti ai ragazzi per l’impegno che hanno messo in campo: rimontare da -19 con una squadra come Roseto non è assolutamente facile, hanno sprecato tantissime energie fisiche e mentali, arrivando a un possesso, a un fallo dalla vittoria. Ecco, forse è mancato quel pizzico di lucidità negli ultimi secondi del match”.

”Brucia, ma dobbiamo essere contenti dell’atteggiamento della squadra – aggiunge Cottignoli -. Lo avevamo chiesto durante la settimana perché nelle ultime uscite non era stata sufficientemente convincente in difesa, invece nel terzo e quarto periodo Roseto ha segnato pochissimi punti, quindi difensivamente siamo riusciti a fare uno switch importante. Deve essere questa la nostra identità: giocando ogni partita con questa intensità, le vittorie arriveranno. Dobbiamo rimanere tranquilli, ripartendo dai segnali positivi, l’impegno e l’energia che i ragazzi hanno messo sul campo”.

Su quella maledetta ultima azione con tiro da tre concesso a Roseto, poi infilato per il pari da Durante, invece di commettere fallo, coach Cottignoli dice la sua: “Non avevamo più timeout, quindi non potevo fermare il gioco e chiamare i ragazzi per riordinare le idee. L’azione è venuta avanti velocemente, per quanto tu possa urlare dalla panchina fallo fallo’ quelli sono attimi particolari, ma sono cose che possono succedere, tutti commettiamo derrori durante le gare, nessun dramma. Siamo tornati in palestra per lavorare, migliorare e accrescere la nostra condizione per andare a Ravenna con l’obiettivo di essere ad alti livelli per tutti i 40 minuti, non solo negli ultimi 20”.

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