Basket B/Int, Virtus Molfetta conosce la prima sconfitta stagionale

Alla fine poteva accadere di inciampare, prima o poi, in una delle insidie di un campionato complesso quanto avvincente che, tuttavia, la Virtus sta ampiamente dominando.

La DAI Optical Virtus Basket Molfetta, capolista del campionato di Serie B Interregionale, rallenta la sua corsa, interrompendo così la striscia delle dieci vittorie consecutive. Nell’undicesima giornata di campionato il Basket Corato, seppure di misura, ha avuto la meglio sulla squadra allenata da Sergio Carolillo battuta 88-86.

Una sconfitta indolore che, come si sottolineava, rallenta solo di poco la marcia della Virtus, al comando della classifica con 20 punti e con quattro punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici. Nonostante la sconfitta, la Virtus ha mostra una grinta ed una determinazione che va oltre la prestazione sportiva.

I ragazzi hanno confermato la capacità di poter recuperare ed addirittura ribaltare qualsiasi situazione sfavorevole fino all’ultimo secondo:caratteristica fondamentale per un gruppo fortemente attaccato alla maglia che fa ben sperare per il proseguo della stagione.

Per i biancoazzurri rimane l’amaro in bocca per non essere riusciti a capitalizzare il vantaggio maturato nel primo quarto e non essere riusciti a completare la rimonta sul finale di gara complici interpretazioni al quanto discutibili del regolamento da parte dei direttori di gara sempre poco supportati dagli ufficiali di campo al tavolo.

Dopo una stagione sin qui impeccabile, la Virtus non ha brillato come nelle ultime uscite, subendo un Corato a tratti più aggressivo e volenteroso. Nel primo quarto sono, tuttavia, i biancoazzurri a fare la partita. L’inizio di gara è di quelli promettenti, gli ospiti attaccano a testa bassa e realizzano con i soliti Sirakov e Aramburu. Il parziale vede la Virtus in vantaggio sul 20-25.

Nel secondo quarto viene fuori il Corato, che recupera i pochi punti di svantaggio, approfittando di un lungo momento di blackout della Virtus: non bastano ai biancoazzurri le imbucate di Aramburu e Sirakov, oltre ad un ispirato Calisi perché il secondo quarto si chiude con il Corato a + 11 sul risultato di 37-48. La Virtus rientra in campo più decisa e riesce anche a riaprire il match sul 48-47.

Le due squadre si affrontano a viso aperto e il match si fa avvincente: i biancoazzurri rispondono colpo su colpo agli attacchi del Corato e ritrovano con Sirakov il nuovo vantaggio sul 56-57. Nessuna delle due squadre riesce a prendere il largo e il terzo quarto si chiude con il Corato ancora in vantaggio sul 62-61.

Nell’ultimo quarto di gara, aperto da una tripla di Calisi, i biancoazzurri entrano in campo convinti di poter riacciuffare i padroni di casa: ci riesce con Sirakov e poi ancora con Aramburu che approfitta di un momento di blackout del Corato. Sull’85-83 lo spagnolo blocca regolarmente l’appoggio a canestrodi Bellato, ma l’interpretazione errata di interferenza a canestro assegna 2 punti decisivi alla squadra di casa. A meno di 10 secondi dalla fine Sirakov realizza tre liberi che portano la Virtus a -1 sul 87-86 con i padroni di casa che allungano di un punto, realizzando dalla lunetta un tiro libero assegnato, lasciando 2 secondi all’ultimo assalto biancoazzurro.

Proprio sulla sirena è Aramburu a fallire la palla del potenziale pareggio che sbatte sul ferro e non permette alla Virtus di riaprire il match. Finisce 88-86 una partita che non compromette il cammino della Virtus, ma che riaccende qualche speranza nelle inseguitrici.

La marcia della DAI Optical Virtus Basket Molfetta riprenderà già domenica prossima 10 dicembre quando al Pala Poli alle ore 20 sfiderà il Monopoli nella prima giornata di ritorno del torneo.

DAI Optical Virtus Basket Molfetta: Calisi 22, Aramburu 27, Sirakov 20, Stefanini 9, Formica 4, Donati 3,Plantamura ne, Mezzina 0, Annese ne, Sadreika 0, Paglia 1, Sasso ne. All. Carolillo.

Basket Corato: Vaulet 28, Montiks 17, Allier 12, Bellato 11, Tomcic 6, Lomello Bagna 4, Del Tedesco Alves 3, Perez D’Alfonso 3, Sgarlato 3, Petrovic 1, Bruni ne, Janjusevic ne. All. Gattone

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