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Matteo Mecacci (foto Basket Nardò)

Basket A2/M, Nardò: Mecacci “Ora testa e corpo per i playout”

L’analisi del coach dopo il netto successo su Orzinuovi, ma il pensiero va oltre

Larga vittoria e segnali positivi, ma nessuna illusione. La Pasqua dell’HDL Nardò Basket è stata più serena grazie al netto 103-83 inflitto a Orzinuovi, ma il pensiero di coach Matteo Mecacci è già rivolto ai play-out.

Una prestazione efficace, nonostante le assenze di Mouaha e il virus intestinale che ha colpito Ebeling, Nikolic e Pagani, ha permesso alla squadra di scacciare almeno momentaneamente i fantasmi delle recenti sconfitte. Mattatori della serata, gli americani Smith e Stewart Jr., autori di ben 70 punti in due.

“È stata una partita giocata con attenzione, anche se era evidente che per entrambe le squadre l’intensità non fosse quella da spareggio – ha commentato Mecacci –. Ma non va mai sminuita una vittoria, specialmente per noi che ne abbiamo raccolte poche”.

Tre settimane per preparare la battaglia

Con la salvezza che si deciderà negli spareggi, Mecacci fissa la rotta: “Abbiamo tre settimane per lavorare. Dobbiamo diventare più duri, mentalmente e fisicamente. Il dato che mi preoccupa è che abbiamo vinto solo tre volte contro le ultime sette in classifica: significa che facciamo meglio contro chi ci mette meno pressione. Ma ai play-out non sarà pallacanestro, sarà battaglia pura, e dobbiamo farci trovare pronti”.

Classifica ingarbugliata, accoppiamenti in bilico

Nel frattempo, il quadro resta confuso. Cento, Livorno, Cremona e Vigevano sono in lotta per definire gli ultimi incastri di classifica. Il Nardò, attualmente a caccia di una posizione meno sfavorevole, chiuderà la regular season sul campo di Rimini e potrebbe ancora agganciare e superare Vigevano.

Quel che conta, adesso, è ritrovare forma fisica e solidità mentale. Perché, come ha ribadito Mecacci, “ai play-out non conterà il bel gioco, ma resistere, lottare e non avere paura”.

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