Cosimo Latronico

Bimbo di sei anni azzannato da un cane, Israele ringrazia la Basilicata per le cure

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Il bambino è stato preso in carico dal personale dell'ospedale San Carlo del capoluogo lucano e dell'Azienda sanitaria di Potenza

Ciò che è accaduto è stato prima di tutto un fatto umano: un bambino ferito, dei genitori in apprensione lontani dal loro Paese di origine e un intero sistema che si è attivato per garantire cura e dignità”: così, interpellato dall’Ansa, l’assessore regionale della Basilicata alla Sanità, Cosimo Latronico, in riferimento ai ringraziamenti ricevuti dal Ministero della Salute d’Israele per le cure a un bambino di sei anni aggredito, nello scorso mese di aprile da un cane randagio di grossa taglia a Castelmezzano (Potenza), bordo incastonato tra le Dolomiti lucane.

L’animale ha azzannato il bambino, provocandogli ferite alla testa e al volto. “La risposta della sanità lucana – racconta Latronico, che ha seguito personalmente la vicenda, mantenendo i contatti con l’Ambasciata d’Israele in Italia – è stata immediata e concreta.

Il bambino è stato preso in carico dal personale dell’ospedale San Carlo del capoluogo lucano e dell’Azienda sanitaria di Potenza, per le cure mediche specialistiche e per la necessaria profilassi. L’assistenza non si è limitata agli aspetti clinici. A colpire i genitori del bambino e le autorità israeliane, è stata la disponibilità e l’attenzione verso la famiglia”.
Il Ministero della Salute di Israele ha quindi voluto ringraziare Latronico per il suo impegno, inviandogli una nota ufficiale e un invito a recarsi in visita istituzionale.
“Un’occasione non solo simbolica: le autorità israeliane hanno espresso l’intenzione di esplorare possibili forme di collaborazione con la sanità lucana. Israele, riconosciuto a livello mondiale per l’efficienza e l’innovazione della sua sanità pubblica, si è detto aperto ad uno scambio di esperienze, buone pratiche e progetti condivisi di formazione e ricerca”.
Secondo Latronico, “il fatto che da questa vicenda possa nascere un’opportunità di dialogo e di cooperazione scientifica e organizzativa con una realtà sanitaria di altissimo livello come quella israeliana rappresenta un’occasione preziosa per rafforzare le nostre competenze e proiettare la Basilicata in un orizzonte sempre più internazionale. Desidero ringraziare il personale sanitario e gli uffici coinvolti, è confortante sapere di poter contare su uomini e donne di grande professionalità e su un sistema efficiente, in grado di rispondere con prontezza e competenza”, conclude l’assessore lucano.

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