Giuri nella foto Francesca Solari

Basket A2/M, Nardò cade anche in gara 2, ora la serie è tutta in salita

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Cremona si impone 90-81: granata costretti a inseguire dopo un avvio da incubo. Ora serve un mezzo miracolo


Ancora una sconfitta per HDL Nardò nella sfida playout con la JuVi Ferraroni Cremona. Gara 2 ricalca, per molti versi, l’andamento di gara 1: primo quarto disastroso, tentativo di rimonta coraggioso ma insufficiente, e verdetto che lascia i granata sotto 0-2 nella serie: per ribaltarla servirà un mezzo miracolo.

Partenza choc: Cremona vola, Nardò affonda

Coach Mecacci sceglie Donadio al posto di Nikolic per contenere Washington, ma i primi minuti sono da incubo per i salentini: bomba dello stesso Washington, errori offensivi, un attacco contratto e una difesa che fatica ad arginare. Solo Smith riesce a muovere il punteggio in un primo quarto da dimenticare. La JuVi è perfetta e allunga rapidamente, chiudendo i primi dieci minuti su un eloquente 34-14.

Una fiammata illude, poi il nuovo strappo dei lombardi

Nel secondo parziale Nardò prova a reagire: break di 0-7 con Ebeling e Nikolic protagonisti, ma è un fuoco di paglia. I padroni di casa tornano in controllo con autorità, complice una difesa aggressiva e l’energia di Tortù e La Torre. Le soluzioni di Mecacci non bastano, e la prima metà si chiude con HDL sotto di 16 lunghezze (54-38).

Il cuore granata non basta: la rimonta si ferma a metà

Il terzo quarto è quello della riscossa. Stewart jr. e Mouaha (positivo anche in difesa) accendono la miccia e Nardò si rifà sotto fino al -7. Giuri infila una tripla pesantissima, il Palaradi sembra per un attimo diventare casa granata. Ma Washington – ancora lui – è l’argine che frena ogni entusiasmo. L’espulsione di Ebeling per un acceso confronto con Bertetti cambia di nuovo l’inerzia. Alla mezzora, il punteggio è 76-61.

Finale in controllo per la JuVi, Nardò si spegne

Negli ultimi dieci minuti, HDL prova a restare aggrappata alla partita con Donadio e Stewart jr., ma il distacco resta ampio. Polanco e Massone riportano i cremonesi sopra di 20, e il finale scivola via senza grandi sussulti. Il tabellone segna 90-81, e il verdetto è chiaro.

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