BARI – Ancora operatore sanitario aggredito negli ospedali della Puglia. Dopo il caso delle infermiere del Moscati di Taranto, questa volta a subire violenza è stata una dottoressa del Pronto Soccorso del Di Venere di Bari. Il medico, ieri pomeriggio, sarebbe stato preso a pugni dalla sorella di un uomo che era in attesa di essere visitato. Per lui un codice verde. La donna, 56enne, però avrebbe protestato a lungo per i tempi d’attesa. Ciò l’avrebbe indotta a colpire il medico in servizio al quale sono stati diagnosticati otto giorni di prognosi per trauma facciale.
la donna secondo fonti sanitarie è stata arrestata. a. L’accusa a suo carico è lesioni aggravate.
Secondo quanto ricostruito finora, il medico avrebbe preso in carico un uomo con un’ernia inguinale e dopo avere praticato una manovra e fatto rientrare l’ernia, ha chiesto un consulto in Chirurgia per evitare al paziente di tornare in ospedale e prenotare la visita. Mentre l’uomo assieme al medico attendevano l’arrivo del chirurgo, la 56enne avrebbe fatto irruzione nel Pronto soccorso e colpito al volto la 46enne. A bloccarla ci hanno pensato i colleghi della vittima
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