PROVINCIA TARANTO – Avrebbero commesso un furto in abitazione, per questo due persone sono state arrestate a Statte, nel tarantino e due uomini originari di Crispiano sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Taranto.
È il bilancio del servizio “ad alto impatto”, nei comuni di Crispiano e Statte, da parte dei carabinieri della Compagnia di Massafra con il supporto del reparto speciale del Nucleo Ispettorato Lavoro Carabinieri di Taranto
I due stattesi, di 32 e 60 anni, che dovranno difendersi dall’accusa, tutta da dimostrare, di furto in abitazione sono stati rinchiusi nel carcere di Taranto mentre un sessantaduenne di Crispiano che avrebbe ripreso i suoi dipendenti senza autorizzazione ed un cinquantacinquenne dello stesso comune che avrebbe violato le norme relative alla salute, sicurezza e informazione dei lavoratori, sono stati deferiti alla Procura competente.
Il 62enne crispianese avrebbe installato un impianto di videosorveglianza con possibilità di controllare a distanza i lavoratori, senza la prevista autorizzazione mentre il 55enne non avrebbe sottoposto i propri dipendenti alla visita medica periodica di idoneità.
Durante l’attività di controllo svolta delle forze dell’ordine sono stati controllati oltre 200 veicoli e 260 persone, accertate 18 violazioni al Codice della strada e tre persone sono state segnalate alla Prefettura della città jonica, quali presunti assuntori di sostanze stupefacenti.
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