Roma – “La partita è aperta”, ancor di più adesso che il patto con Calenda è blindato. Questa la frase, che ripete da ore Enrico Letta. Ma il segertario Dem proprio in base a questo accordo rischia di provocare nuove fibrillazioni nella coalizione soprattutto, con Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, i leader della federazione Sinistra Italiana e Verdi che hanno espresso insofferenza per l’esito dei colloqui tra Pd e Azione anche sul “diritto di tribuna” ai leader dei diversi partiti, compreso Di Maio. L’Incontro tra i 3 è stato rimandato a data da destinarsi. Ma anche quella con Renzi non è una partita facile. Resta a Guardare il leader pentastellato, Giuseppe Conte che non ha ancora deciso, dove candidarsi. Non siamo ancora arrivati al momento della redazione delle liste, ha detto. Salvini dopo Bari punta dritto verso Lampedusa e Silvio Berlusconi è in piena campagna elettorale
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