BARI – A tradirlo sarebbero state la corporatura e le movenze, le stesse per le quali era stato identificato come presunte autore di altri reati simili.
I carabinieri di Modugno hanno arrestato un 22enne con l’accusa di rapina ai danni di una tabaccheria di Bitritto, nell’hinterland barese, e la ricettazione dell’auto di provenienza furtiva utilizzata per la commissione della stessa rapina. Il giovane era già rinchiuso nel carcere del capoluogo per altri motivi.
I fatti risalgono al 29 settembre 2021 quando, nel primo pomeriggio, a Bitritto, con il medesimo modus operandi utilizzato in altre circostanze, il giovane era entrato nella tabaccheria del centro cittadino, completamente travisato e portando via gratta e vinci e denaro contante per 3.300 euro.
Le immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno permesso di identificare il 22enne – nonostante fosse travisato – attraverso la perfetta sovrapponibilità tra la corporatura e le movenze fisiche del soggetto che aveva già commesso nel 2020 altre rapine ai danni di due tabaccherie, una a Sannicandro di Bari e una a Bitritto.
In occasione della rapina del settembre 2021, il 22enne, sul posto con una utilitaria di colore rosso, prima di accedere alla tabaccheria si preoccupava di abbassare i pantaloni per nascondere un tatuaggio. Altro particolare che non sfuggiva agli investigatori era la sicurezza nel modo di agire del rapinatore, che conosceva bene l’esercizio commerciale dove, il 14 novembre 2020, aveva perpetrato analoga rapina.
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