BARI – Scocca l’ora di Mirco Antenucci: molto più di una semplice ipotesi la possibilità di essere impiegato da titolare, dopo aver collezionato soltanto dieci minuti nelle ultime sfide contro Parma e Palermo.
In campo per dare esperienza, qualità e si spera gol, per cancellare un digiuno che dura da dieci partite. L’astinenza più lunga in Serie B, prima di questa stagione, risaliva al campionato 2012/13: in quella circostanza il bomber molisano militava nello Spezia, fermandosi a otto gare senza segnare. Orfano di Cheddira, il Bari per tornare a sorridere conta su di lui. Avversario il Perugia, peraltro già colpito nel confronto d’andata: nell’1-3 del Curi, Antenucci trovò la sua seconda rete in campionato ma soprattutto la prima su azione. E proprio da quella trasferta ha cominciato a girare anche tra i cadetti, dopo le buonissime prove offerte in Coppa Italia, la macchina biancorossa di mister Mignani.
Favorevoli i precedenti in Puglia per il Bari contro il Perugia: in 22 incontri il bilancio è di 12 vittorie, 4 pareggi e soltanto 5 affermazioni del grifo. Ultimo incrocio nel 2017/18: risultato schiacciante, 3-1, reti di Gyomber, Andrada e Floro Flores, per gli ospiti a segno un certo Diamanti. Ultimo pareggio nel 2016/17, fu 0-0, ultima affermazione umbra nel 2014/15: 0-2, sulla panchina avversaria Camplone. Adesso sarà un’altra storia: il Bari vuole cancellare bene e quanto prima lo stop del Barbera e chiudere al meglio il mese di gennaio.
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