BARI – È questo il menu che i fragili e i senza fissa dimora del capoluogo pugliese hanno potuto gustare durante il pranzo di Natale organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio del capoluogo. L’iniziativa rientra nel calendario di attività che il sistema Welfare del Comune di bari ha messo a punto per questi 15 giorni di festa, con pranzi e cene distribuiti dalla rete delle realtà del privato sociale del territorio con l’ausilio di tantissimi volontari. Oltre 160 i coperti disponibili nel salone del Villaggio del Fanciullo del quartiere Carrassi di Bari e quasi tutti occupati dai tanti soggetti fragili che sono stati accolto non solo dagli operatori della Comunità ma anche dall’arcivescovo di bari Bitonto, monsignor Giuseppe Satriano che non ha fatto mancare una parola di conforto a chi è in difficoltà.
Nel grande salone sono arrivati anche i rappresentati della Giunta comunale che, oltre a sostenere il welfare in questi giorni di festa, ha incrementato – con un’ordinanza ad hoc – il numero dei posti letto per i senza fissa dimora nelle strutture della città per rispondere al freddo pungente di questi giorni
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