Adesso l’Ugento è davvero padrone del proprio destino. A due giornate del termine del campionato, i salentini lottano per una salvezza aritmetica quasi impensabile fino a due settimane fa. Dopo il ko di Brindisi, i giallorossi erano scivolati al quartultimo posto della graduatoria, a cinque lunghezze dalla zona salvezza. Quella dodicesima casella è ora lì ad un solo punticino, ma un altro scivolone del Brindisi potrebbe mettere in ghiaccio ed in sicurezza anche il 13° posto, facendo sì che si disputi un solo playout. Ad oggi, lo spareggio sarebbe tra Acerrana e Manfredonia, proprio le due squadre che l’Ugento è riuscito a scavalcare negli ultimi due turni, grazie alla vittoria contro il Martina ed al successo di Fasano.
Mai in questo campionato i salentini avevano vinto due gare consecutivamente. Invece è arrivato un doppio 2-0 che mette la ciurma di Mimmo Oliva in condizioni di massima fiducia in vista degli ultimi 180 minuti di regular season, ma il calendario continua a non essere un alleato per l’Ugento. Il prossimo turno vedrà infatti di scena al “Comunale” il Matera, rientrato in corsa playoff dopo aver superato in Basilicata l’Angri, condannato in Eccellenza proprio dai lucani. Poi sarà il turno della Virtus Francavilla, ironia della sorte primo e (si spera) ultimo avversario di questa prima storica stagione in quarta serie per un Ugento che si augura di chiudere con una salvezza proprio da dove ha cominciato, ossia nella Francavilla Fontana di mister Mimmo Oliva. Proprio nello stadio in cui quasi esattamente un anno fa, il 5 maggio scorso, arrivò la promozione in Serie D dopo il playoff vinto con il Bisceglie.
potrebbe interessarti anche
Fasano, occhi su Marko Rajkovic
Fasano scatenato, ad un passo anche l’arrivo di Molinari
Lecce, il presidente Sticchi Damiani diventa cittadino onorario di Trepuzzi
Lecce, boom di nazionali dopo la salvezza: cinque i convocati
Brindisi, contatto con Danilo Dammacco per il ruolo di direttore sportivo
Cerignola, Ultras 1984 disertano gara di Pescara: “Scelta di coerenza”