Nella quiete dell’alba, un assalto all’ufficio postale ha scosso San Marco in Lamis (Foggia). Attorno alle 4.00 di giovedì 1 febbraio, una banda ha utilizzato un escavatore per abbattere una parete portando via una cassaforte con 325 mila euro.
Almeno cinque individui sarebbero coinvolti nell’operazione criminale. Per ostacolare l’intervento delle forze dell’ordine hanno bloccato la strada 272 con una catena collegata a due guardrail oltre a dare fuoco a un suv. Carabinieri e unità scientifica sono immediatamente intervenuti sul posto, mentre le telecamere di videosorveglianza sono sotto stretta osservazione degli investigatori.
Michele Merla, sindaco di San Marco in Lamis, ha espresso preoccupazione riguardo all’assalto, definendolo “una rapina eseguita con molto studio”. Merla ha sottolineato il rischio crescente di un’escalation criminale, evidenziando la preoccupazione principale per la struttura dell’ufficio postale, ora inagibile per giorni.
Il primo cittadino ha annunciato la necessità di valutare alternative per garantire i servizi postali ai cittadini, consultando i vertici di Poste Italiane e cercando soluzioni temporanee in altri edifici comunali. La sua massima apprensione, però, è focalizzata sul disagio e sui disservizi che questa escalation criminale potrebbe causare alla popolazione locale.
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