Dopo giorni di tensioni e polemiche interne al centrodestra, Onofrio D’Alesio torna a parlare pubblicamente, esprimendo rammarico per il clima esasperato che ha accompagnato la sua rinuncia alla candidatura a sindaco di Triggiano.
«Le vicende di queste ultime ore hanno esagitato i toni, alimentati da profonda frustrazione per quanto accaduto», ha dichiarato D’Alesio, riferendosi alla decisione contestata di candidare Sandro Cataldo all’interno della sua lista civica, scelta che ha generato malintesi e critiche anche nei confronti della sua persona.
L’ex candidato ha ammesso di aver dovuto difendere la propria onorabilità, messa a dura prova da una gestione comunicativa ritenuta inadeguata tra i livelli locali e regionali dei partiti.
«Alla luce dei fatti – ha aggiunto – prendo atto delle dichiarazioni del coordinatore regionale Mauro D’Attis, al quale rivolgo pubblicamente le mie scuse, così come ai responsabili regionali e provinciali delle altre forze di centrodestra».
D’Alesio auspica ora un confronto chiarificatore, per porre fine alle polemiche e «riconquistare la serenità necessaria per svolgere il mio lavoro senza acredine, come ho sempre fatto in vent’anni».
Le offese a D’Attis
Mauro D’Attis ha annunciato un esposto all’Ordine dei Giornalisti della Puglia contro Onofrio D’Alesio perché “oltre a calunniarmi e offendermi, definendomi bugiardo, ha minacciato di vendicarsi alle elezioni regionali con l’utilizzo della penna e delle sue domande in qualità di giornalista”, ha dichiarato D’Attis che non ha escluso l’ipotesi di presentare nei confronti di D’Alesio “una denuncia anche in Procura vista la gravità delle sue affermazioni”.
Il comunicato integrale di D’Alesio
Purtroppo le vicende di queste ultime ore hanno esagitato i toni colto da profonda frustrazione per gli accadimenti che mi hanno portato a rinunciare alla mia candidatura a sindaco di Triggiano a capo di una coalizione di centrodestra. Ho dovuto difendermi dalla profonda delusione e probabilmente da gravi difetti di comunicazione che non sono mancati tra i responsabili dei partiti ai vari livelli, da quello locale a quello regionale in merito alla decisione di candidare Sandro Cataldo nella mia lista civica. Episodi che in questi giorni hanno messo duramente alla prova la mia onorabilità. Alla luce dei fatti, mio malgrado, ho avuto modo di accertare quanto dichiarato dal coordinatore regionale Mauro D’Attis al quale, per etica e serietà professionale, porgo le mie scuse personali. Lo faccio in totale serenità d’animo anche nei confronti dei responsabili regionali e provinciali degli altri partiti di centrodestra. Auspico un chiarimento definitivo pur di porre la parola fine alle tante illazioni e di riconquistare la serenità necessaria per svolgere al meglio il mio lavoro senza acredine alcuna, come ho sempre fatto in vent’anni.
Onofrio D’Alesio
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