L’edizione 2024 del “TEF – Taranto Eco Forum” ha segnato una trasformazione significativa, passando da luogo di dibattito a fucina di progetti, da laboratorio sulla transizione a acceleratore di relazioni. Concludendo con un successo di pubblico e l’entusiasmo diffuso dei partecipanti e dei partner, l’evento si è imposto come punto di riferimento nel confronto sulle migliori pratiche ambientali e di innovazione.
Organizzato da Eurota ETS e RemTech Expo, con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e in collaborazione con il Comune di Taranto, il TEF 2024 ha registrato oltre 800 partecipanti in loco, superando i numeri dell’anno precedente e consolidando il suo ruolo di benchmark nel settore.
L’autorevolezza dell’evento è confermata dai numeri: più di 120 relatori, 34 enti e istituzioni patrocinanti, 16 aziende partner e importanti sponsor come Edison Next, CTE Calliope ed Eni.
Il comitato tecnico-scientifico, presieduto da Vito Felice Uricchio, ha coinvolto oltre 70 esperti, mentre la sessione internazionale ha registrato oltre 100 collegamenti in streaming da una trentina di paesi, tra cui Perù, Brasile, Marocco, USA, Austria, Grecia, Bangladesh e l’Italia.
La seconda giornata ha visto un approfondimento sul “Manifesto della Scienza”, con la partecipazione del Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava, sottolineando l’importanza della transizione verso uno sviluppo sostenibile.
Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha equiparato la sfida della transizione alla conquista della Luna, sottolineando l’importanza di perseguire obiettivi ambiziosi per il bene comune.
Il TEF 2024 ha stimolato la riflessione e la concretizzazione di progetti tangibili, come evidenziato da Silvia Paparella di Ferrara Expo e Patrick Poggi di Eurota ETS. Ulteriori spunti sono emersi dalle tavole rotonde, in particolare sui temi della “Blue Economy” e dell'”Intelligenza Artificiale”.
La presentazione della terza edizione di Faros, l’acceleratore di start-up legate alla blue economy finanziato da Cdp Venture Capital, ha chiuso il programma, confermando il ruolo del TEF come catalizzatore di iniziative e sviluppo per Taranto e oltre.
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