Negli ultimi mesi Taranto è stata teatro di una serie di interventi che hanno sollevato non poche polemiche riguardo alla tutela del patrimonio arboreo cittadino. “Prima la deforestazione in via Dante, poi l’aggressione ai lecci secolari di via Di Palma, fermata solo in extremis. Ora il taglio di 80 alberi, tra cui molti ulivi, per far spazio a parcheggi e servizi per la linea di trasporto rapido BRT in un’area tra via Acton e via Millo”, scrive in una nota il gruppp territoriale del M5S Taranto.
”La questione, già di per sé preoccupante, si aggrava alla luce dei sospetti di irregolarità – si legge ancora nella nota -. Infatti, la normativa consente l’espianto di ulivi solo in caso di contaminazione da Xylella, condizione che, secondo le prime verifiche, non sembrerebbe riguardare gli alberi in questione. Anche qualora l’espianto fosse autorizzato, la legge impone il reimpianto in altre aree, obbligo di cui non si ha notizia”.
Il Movimento 5 Stelle di Taranto chiede “chiarezza e un intervento immediato delle autorità competenti, inclusa la magistratura, per fare luce su quanto sta accadendo. L’impressione diffusa è che l’aggressione al patrimonio verde della città sia ormai diventata una costante di questa amministrazione, e la cittadinanza vuole risposte”, conclude la nota.
potrebbe interessarti anche
Taranto, la città rivolge l’ultimo saluto a Massimo Battista
Crolla la facciata di un edificio in demolizione, ferite lievi per un operaio
Vertenza Hiab, sciopero ad oltranza a Statte
Ex Ilva, M5s: ‘Governo non deroghi a sentenza Corte Giustizia’
SS 172: ecco la quarta corsia, riaperto il traffico in direzione Martina
Le opere di Gennaro Orazio in mostra a Martina Franca