TARANTO – Un pareggio dai due volti per il Taranto quello conquistato contro il Cerignola. Dopo un primo tempo, ancora una volta, sottotono, la squadra è apparsa maggiormente pimpante nel corso della ripresa anche grazie alle sostituzioni operate da Capuano e, in particolare, al cambio modulo: dal 3-5-2 in cui sono mancati i collegamenti tra centrocampo e attacco a un più camaleontico 3-4-3 attraverso il quale i rossoblù sono riusciti a creare diversi pericoli dalle parti di Krapikas. Un punto che muove la classifica e che lancia importanti segnali in vista dell’immediato futuro: tra la gara di Coppa di giovedì e quella col Giugliano in programma domenica, Capuano è alla ricerca di quella continuità fondamentale quando si sta per entrare nella prima fase cruciale della stagione.
Il tutto in attesa di fare rientro allo Iacovone: i lavori continuano ed entro il 15 ottobre, data del match contro il Crotone, i rossoblù dovrebbero finalmente tornare a giocare sul rettangolo verde della loro dimora. Anche perché pensare a un’altra gara interna da giocare altrove non è più contemplabile.
potrebbe interessarti anche
Playoff serie D/H. Martina attende Casarano, Pizzulli: “non ci sono favoriti”
Cerignola a caccia dell’impresa, le ultime verso Caserta
Monopoli, Taurino: ‘Ci giochiamo una stagione in 180 minuti’
Bari-Brescia 2-0, la sintesi del match
Bari-Brescia, Sibilli: “Il gol mi ridà serenità”. E mostra i santini di San Nicola
Bari-Brescia, Giampaolo: “Vinta la sfida più importante”