Kyma Ambiente Amiu

Taranto, nuovo contratto: scatta protesta lavoratori Kyma Ambiente

Le organizzazioni sindacali di Kyma Ambiente, a fronte della mancanza di comunicazioni ufficiali sull’inizio delle discussioni riguardanti il nuovo contratto di servizio con il Comune di Taranto, hanno annunciato lo stato di agitazione del personale. Tale decisione segue il mandato ottenuto durante le assemblee dei lavoratori svoltasi nei giorni scorsi.

L’iter di approvazione del contratto, presentato alle organizzazioni sindacali lo scorso agosto, è ancora fermo, generando ritardi e incertezze insostenibili. Senza un contratto di servizio, il futuro dell’azienda e dei dipendenti è avvolto da una nebbia di incertezza. Le OO.SS. sottolineano l’importanza di rilanciare l’azienda per garantire servizi di qualità ed efficienti, nonché per proteggere i posti di lavoro.

La dignità dei lavoratori di Kyma Ambiente deve essere rispettata e si pongono domande cruciali sul futuro dell’azienda: saranno solo licenziamenti e mancanza di rispetto per i diritti dei lavoratori? Il contratto di servizio è scomparso nel nulla? Queste sono domande che i sindacati pongono esigendo risposte chiare dall’azienda e dal Socio unico.

La richiesta, rivolta al Sindaco e alla dirigenza aziendale, è di considerare la situazione di Kyma Ambiente e l’igiene urbana come priorità per la città. Nonostante la crisi economica-finanziaria dell’azienda e l’avvio della raccolta differenziata porta a porta entro gennaio 2024 siano ancora solo prospettive lontane.

Con scuse ai cittadini per i disagi attuali, la battaglia dei lavoratori di Amiu è anche a loro favore, mirando a garantire un servizio di decoro urbano all’altezza delle migliori città italiane. In tale contesto, è previsto un sit-in di protesta lunedì mattina, 11 marzo, nella piazza di fronte al Palazzo di Città, seguito da una conferenza stampa alle 11:00.

About Author