Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Da sx: Benny Campobasso, Francesca Intermite e Andrea Liuzzi

Taranto, Confesercenti: ‘Flop saldi estivi, la crisi continua’

Dopo il fallimento dei saldi invernali, anche quelli estivi registrano un crollo nelle vendite su tutto il territorio nazionale. Secondo un sondaggio condotto da Confesercenti tra gli operatori aderenti alla Fismo, la Federazione Italiana del Settore Moda, il 50% dei negozi italiani ha dichiarato risultati deludenti durante i saldi estivi del 2024. Questi dati confermano la perdita di attrattiva dei saldi per commercianti e consumatori.

In Puglia, le città turistiche hanno visto risultati leggermente migliori rispetto ai piccoli centri, ma Taranto e la sua provincia hanno subito un vero e proprio tracollo. A Martina Franca, turisti e residenti hanno preferito il relax della campagna, lasciando il centro storico deserto. Lo stesso fenomeno si è registrato lungo la litoranea, penalizzando non solo Taranto ma anche i comuni costieri.

Andrea Liuzzi, responsabile della Fismo provinciale, ha spiegato che le ragioni del flop estivo sono molteplici: “Il cambiamento climatico, con temperature estreme, ha avuto un impatto negativo, così come la desertificazione dei centri storici, la crescita del commercio online e le vendite da parte di operatori irregolari”.

Il presidente provinciale della Fismo ha sottolineato l’importanza di rivedere il meccanismo dei saldi di fine stagione: “Per tornare a essere un evento atteso, i saldi dovrebbero iniziare almeno un mese dopo rispetto a quest’anno e durare non più di trenta giorni”.

Benny Campobasso, presidente nazionale di Fismo, ha chiesto un intervento europeo per regolamentare le grandi piattaforme di e-commerce, che grazie a una tassazione più leggera hanno inflazionato sconti e promozioni. “Il commercio di prossimità è una risorsa da proteggere per salvaguardare il futuro delle nostre città. È necessario un maggiore impegno da parte delle istituzioni per rilanciare un settore fondamentale per l’economia italiana”, ha concluso Campobasso.

About Author