(di Lorenzo Ruggieri) “Pescara? Serviranno coraggio e sofferenza. Affronteremo una grande squadra, ma non possiamo sbagliare questa partita. Ci attendono tre match difficilissimi, tra cui due spareggi, e non possiamo fallire un obiettivo costruito con le unghie e con il sudore. Chiunque scenderà in campo dovrà dare il 110%, cercheremo di imbruttire una squadra che gioca bene ma ha qualche difetto. Proveremo a restare compatti e corti, preservando le energie per tutto l’arco della partita”. Così Eziolino Capuano alla vigilia del match che vedrà il suo Taranto opposto al Pescara di Zeman.
Successo dell’andata: “All’Adriatico disputammo una grande partita, ma domani sarà una sfida del tutto diversa, in particolare per la condizione psicologica delle compagini. Ho studiato il Pescara di Zeman e credo di aver preparato bene l’incontro”.
Zeman: “Conosco Zeman da tanti anni, è un esempio per il calcio per via della sua moralità e schiettezza. Non sono un ragazzino e non penso a chi occupa la panchina avversaria. Resto concentrato sulla mia squadra, siamo ad una fase della stagione molto delicata e penso esclusivamente ai miei ragazzi”.
Assenze: “Abbiamo numerose defezioni ma porterò tutta la squadra in ritiro. Qualcuno scenderà in campo come se fosse in battaglia, mentre altri andranno in panchina per fare numero. Non cerco alibi, chi giocherà sputerà sangue”.
Tifosi: “Al popolo tarantino chiedo di darci una mano, lo abbiamo meritato. I ragazzi hanno sempre onorato la maglia, dando il meglio nonostante i limiti”.
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