Giovanni Maiorano

Taranto, botti illegali: Maiorano ‘Grazie a forze dell’ordine per sequestri’

“Con l’avvicinarsi del Capodanno, a Taranto parte, purtroppo, la vendita abusiva di botti illegali. Tutti sappiamo che ogni anno la notte di San Silvestro, complice anche la totale mancanza di attività o concerti da parte dell’Amministrazione comunale di Taranto, molti tarantini usano divertirsi sparando botti dal balcone o per strada. Una pratica triviale che nessuna ordinanza sindacale riesce a fermare. E solo dopo ne piangiamo le disgrazie. O, come accaduto sempre negli ultimi anni, immagini di inciviltà fanno il giro d’Italia riportando in negativo l’immagine della nostra città. Mentre nulla continua ad essere fatto dall’Amministrazione, anche a fronte di risorse finanziare dedicate (penso ad esempio ai fondi di Ilva in as per il recupero sociale), per sensibilizzare e disincentivare tali pratiche a partire da determinate classi sociali culturalmente disagiate”. Così l’onorevole Giovanni Maiorano di Fratelli d’Italia, componente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati e membro della Commissione parlamentare Antimafia.

“A tal riguardo mi preme sottolineare e ringraziare il lavoro delle forze dell’ordine in questi giorni impegnati, oltre che nel lavoro quotidiano, per uno sforzo massimo sulla prevenzione di tali fenomeni attraverso la ricerca, individuazione e sequestro di botti venduti illegalmente. Solo negli ultimi tre giorni grazie a operazioni distinte di Polizia e Carabinieri sono stati sequestrati oltre 700 chili di botti venduti illegalmente, e fermati i responsabili. Ringraziando le forze dell’ordine per questo lavoro di prevenzione e sicurezza, nella convinzione che un lavoro di educazione e recupero sociale sia preventivo e necessario per evitare definitivamente questi riti incivili e pericolosi, ne approfitto per invitare tutti i cittadini di Taranto ad evitare di trasformare anche questo Capodanno nell’ennesima tragedia e riflettere su quanto sia incivile e irresponsabile trovare divertimento nel danneggiare persone e cose altrui”, ha concluso il deputato ionico Giovanni Maiorano.

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