La Polizia di Stato ha arrestato un tarantino di 32 anni, accusato di omessa denuncia di materie esplodenti e detenzione illegale di materiale esplosivo.
Le indagini sono iniziate dopo il sequestro di circa 80 manufatti pirotecnici detenuti illegalmente. Gli agenti del Nucleo Artificieri della Polizia di Stato, durante i controlli sull’uso dei fuochi d’artificio per le celebrazioni del Santo Patrono a Leporano, hanno denunciato un uomo di 67 anni. Dubbi sono sorti sulla documentazione fornita dal denunciato riguardo al materiale sequestrato.
Un’accurata attività investigativa, condotta dagli artificieri in collaborazione con il personale della Divisione Amministrativa e del Commissariato di Martina Franca, ha portato all’attenzione un negozio di fuochi pirotecnici nella Valle d’Itria. L’ispezione ha coinvolto anche la residenza del titolare e i veicoli parcheggiati nella sua proprietà.
Nel garage e nei veicoli sono stati trovati oltre quattro tonnellate lorde di materiale pirotecnico, con una massa attiva accertata di oltre 630 kg, superando di gran lunga il limite legale. Il materiale è stato sequestrato e affidato a una ditta specializzata per la distruzione.
La Procura della Repubblica di Brindisi ha posto l’uomo agli arresti domiciliari. Per l’indagato vale la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva.
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