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Pietro Lamorte

Serie D, Fidelis Andria: Lamorte acquisisce le quote di Di Benedetto

Un primo passo verso una nuova stabilità. L’incontro a Palazzo di Città convocato martedì sera dalla Sindaca Giovanna Bruno ha sortito gli effetti sperati: Pietro Lamorte ha esercitato il diritto di prelazione per rilevare le quote di Giuseppe Di Benedetto a un prezzo simbolico. Una scelta maturata proprio agli sgoccioli della scadenza fissata al 24 aprile, con Lamorte che ha acquisito il 65% delle quote in possesso di Di Benedetto, passando così in maggioranza. Ad affiancarlo in questa prima fase di transizione, oltre a un gruppo ristretto di imprenditori andriesi, ci sarà Luca Vallarella, pronto a ricoprire la carica di Amministratore Unico.

Giunge definitivamente al termine, dunque, l’era Di Benedetto. Nonostante una situazione economica già compromessa, l’ex numero uno biancazzurro aveva raccolto il testimone da Aldo Roselli il 24 luglio 2023 con l’obiettivo di rilanciare la Fidelis dopo la retrocessione dai professionisti. Tutte le speranze e le aspettative, però, sono state disattese: se nel primo anno il piazzamento playoff era stato accolto come un buon punto di ripartenza, il bis di questa stagione ha lasciato l’amaro in bocca. Del resto, l’obiettivo dichiarato era vincere il campionato. Sono seguiti mesi frenetici tra incontri, conferenze stampa e le tensioni di una piazza che ha chiesto a gran voce la dipartita di Di Benedetto, arrivata proprio nelle ultime ore.

Superato, intanto, il problema più grande restano comunque molteplici le questioni da risolvere per restituire alla Fidelis Andria una prospettiva di reale stabilità. Tra le priorità, sulla tabella di marcia della società biancazzurra, c’è la questione legata alle liberatorie dei calciatori da ottenere entro il 30 giugno per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D. Le rescissioni di Rosario Maddaloni, Lamine Jallow, Oliver Kragl e Mateus Da Silva hanno già alleggerito le casse del club.

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